Se non avete tempo per leggere questo breve post … allora dovreste leggerlo

Una tra le frasi che sento riferire sempre più spesso, soprattutto da imprenditori e manager, è “non abbiamo il tempo per … educarci, riunirci, ragionare, documentarci, analizzare, elaborare, …”.

Se anche a voi è capitato di lamentare affermazioni simili, sarà molto probabile notare che il vostro vero mestiere sta diventando quello del “pompiere”, vale a dire che passate molto tempo a spegnere “incendi”, cioè trattare problemi urgenti, correndo da un “focolaio” al successivo senza avere il tempo di prevenirli.

Tale mancanza di tempo è facilmente attribuibile alla scarsità di risorse o ad una organizzazione carente. Tuttavia ciò che si nasconde dietro a queste situazioni di disagio, e ne è la principale causa radice, è quasi sempre la mancanza di un metodo di ragionamento e di azione efficace. In queste condizioni è tipico che emergano delle situazioni paradossali, dei circuiti di rinforzo alle condizioni di iniziale disagio, che aumentano il disagio medesimo. Così il tempo diventa una risorsa sempre più scarsa e il disagio si cronicizza. Allora, com’è possibile spezzare certi anelli, nei quali ci ritroviamo imprigionati?

Esistono modalità particolari per osservare i processi, per risolvere e anticipare i problemi, da un punto di vista elevato e sistemico. Per agire in ambienti complessi vi sono strumenti specifici, utili ad isolare gli elementi chiave su cui focalizzare attenzione e decisioni. Il problem solving (il modo con cui spegnete gli incendi) può essere condotto in modo creativo e strutturato, per mezzo di tool sistematici. Pure è possibile mappare ed elaborare eventi articolati, cercando di prevenirne le insorgenze negative (i focolai), per mezzo di caratteristiche strategie.

Non credo sia un caso che certe abilità rientrino anche tra le prime dieci che recentemente sono state evidenziate da un’autorevole studio svolto dal World Economic Forum. Mi riferisco in particolare a quelle così classificate:

1° complex problem solving

2° critical thinking

3° creativity

7° judgement and decision making

10° cognitive flexibility

L’appello contenuto nel report, mi pare inequivocabile. In ultima analisi è plausibile che la vostra mancanza di tempo possa essere il sintomo del non riuscire a performare al meglio certe abilità.

Tuttavia educare certe abilità è possibile, e funziona. Perfino per ritornare ad essere padroni del vostro tempo.

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